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RECYCLED ART - QUADRI PARLANTI in Traiettorie virulente con INFORMALE di Graziano FAVA e LA REALTA' NON ESISTE di Enzo GIOVANDITTO

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RECYCLED ART - QUADRI PARLANTI in Traiettorie virulente con INFORMALE di Graziano FAVA  e LA REALTA' NON ESISTE di Enzo GIOVANDITTO. Il programma: 14/03 ore 17.00 - 22.00 (Inaugurazione mostra ad ingresso libero) 15/03 ore 17.00 - 22.00 (mostra ad ingresso libero) 16/03 ore 17.00 - 22.00 (mostra ad ingresso libero) 17/03 ore 17.00 - 22.00 (mostra ad ingresso libero) 18/03 ore 17.00 - 24.00 (mostra ad ingresso libero) dalle 21.00 CONCERTO de "NOTE INDIPENDENTI" con - GASH LUCIANO  (cantautorato/pop) - SAMMA In TRIO (cantautorato/acustico) 19/03 ore 10.00 - 20.00 (mostra ad ingresso libero ) Il nostro intento è fondato sull' idea che la libera espressione, nel rispetto degli altri, sia un diritto spettante a chiunque in qualsiasi forma la si voglia manifestare. Promuoviamo occasioni di socialità, arricchimento culturale e solidarietà, con l'obiettivo di sostenere "l'incontro intergenerazionale" nella comunità di riferimento, Bologna. L' arte attrav...

RECYCLED ART - Quadri parlanti in Traiettorie Virulenti con DALLA FINESTRA di Michela Villani e LA VISTA DI UN PUNTO di Nazario Giagnorio

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RECYCLED ART  - Quadri parlanti in Traiettorie Virulenti  con DALLA FINESTRA  di Michela Villani  e LA VISTA DI UN PUNTO  di   Nazario Giagnorio da Venerdì 18 e Sabato 19 Novembre dalle 18.30 alle 01.00-  Domenica 20 Novembre dalle 10.00 alle 13.00 Tutto è in divenire, l’arte non è immobile e non è descrivibile in poche o tante parole, poiché è difficile giungere nelle profondità dell’animo specifico che l’ha generata. Spesso le definizioni tendono a sintetizzare, a riassumere, ad etichettare per rendere chiaro e lineare quello che solitamente nasce da un tumulto, da un’onda che si gonfia per infrangersi su una tela, su un pezzo di legno, su frammenti di conchiglie, su carta e cartone, sull’argilla, sul ferro, su tutto ciò che l’animo sente affine alla sua forma espressiva in quel momento.  Noi del Laccio pensiamo l’arte come espressione, di uno, di tanti o di tutti. Tutti coloro che un loro canale espressivo lo hanno già trovato e tutti quelli ch...

DALLA FINESTRA di Michela Villani

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DALLA FINESTRA  di Michela Villani Questione di sguardi. Dalla finestra è una raccolta di dipinti realizzati negli ultimi cinque anni. Uno scrutare nei meandri di luoghi familiari, luoghi dimenticati, sconosciuti, affollati, solitari, stretti, larghi, impolverati... Cambiare mobilio, creare un ordine nel caos, generare caos dall'ordine, distruggere, ricostruire, stare. Aprire la finestra, fare entrare la luce in casa, e boccate d'aria fresca. Una finestra come confine tra mondo interno e mondo esterno attraverso cui osservare ciò che avviene, che vive, che vivo. Ciò che vedo io, è ciò che vedi tu? SENZA NOME 2018 35x28 Acrilico su tela DENTRO ALLO SPECCHIO 2019 35x28 Acrilico su tela CASSANDRA TRA LE NUVOLE Novembre 2020 35x28 Acrilico su tela ALLO SPECCHIO Novembre 2020 35x25 Acrilico su tela TESTIMONIANZA 2020 90x65 Acrilico su tela PROSPETTIVE INTERNE Marzo 2020 30x25 Matite colorate su cartoncino PROFUMO DI ARANCIONE 2020 40x30 Acrilico su tela NON DEFINITO Luglio 2021 70x...

Mostra Fotografica - CRUDU Catalin : Sussurri della città - Espressioni passanti - (Street photography) 30apr-01mag.2022

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Apertura dalle ore 19.00 presso il Graf San Donato P.zza Spadolini n.3 - Bologna   Quando, 12 anni fa, percorrere le vie da Strada Maggiore fino a via Pescherie Vecchie diventò un’esigenza dell’alba, un richiamo dagli odori di cornetti caldi, dei caffè, di sanpietrini bagnati, di muri freschi e intaccati dalle notti vissute, i suoi occhi iniziarono ad immaginare quadri che la città sonnecchiante gli suggeriva. Per non perdere questo sussurro, Catalin prese l’abitudine di uscire di casa al mattino presto, e quello che gli arrivò subito fu la fame di catturare ciò che lo sguardo fotografava e la testa rielaborava ed elevava. Cominciare a fotografare nasceva da una necessità che decise di soddisfare, così le passeggiate dell’alba si vestirono di un “obbiettivo” e Catalin scoprì la Bologna che si distende e si mostra pigra, generosa e riservata, agli occhi di chi la brama. Chi impara a viverla sa che Bologna si svela lentamente e Catalin dopo 2 anni non vuole più guardarla a distanza, ...